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Regolamento Percorsi a Indirizzo Musicale

PERCORSI A INDIRIZZO MUSICALE

PREMESSA 

(Estratto del D.M. 176.01-07-2022) 

I percorsi a Indirizzo Musicale che costituiscono parte integrante del Piano triennale  dell’offerta formativa, in coerenza con il curricolo di istituto e con le Indicazioni nazionali per  il curricolo, si sviluppano attraverso l’integrazione dell’insegnamento dello strumento  musicale con la disciplina di musica, secondo le modalità definite dalle istituzioni scolastiche. 

I percorsi a Indirizzo Musicale concorrono alla più consapevole acquisizione del linguaggio  musicale da parte dell’alunna e dell’alunno integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli  teorici, lessicali, storici e culturali, fornendo, altresì, occasioni di integrazione e di crescita  anche per gli alunni in situazione di svantaggio. 

Nei percorsi a Indirizzo Musicale l’insegnamento dello strumento costituisce parte  integrante dell’orario annuale personalizzato dell’alunna e dell’alunno che si avvale di detto  insegnamento e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico. 

Il Corso di Strumento Musicale attivo presso questa Istituzione Scolastica prevede le classi di: Chitarra, Flauto Traverso, Pianoforte e Saxofono.

Orientamenti formativi  

L'insegnamento dello strumento musicale si pone in coerenza con il curricolo di Musica, di  cui condivide le finalità generali, si affianca e interagisce con questo, configurandosi come ulteriore mezzo di approfondimento della pratica e della conoscenza critica, per svilupparne gli aspetti creativi e per potenziare le forme di interazione con le altre arti. Favorisce, altresì, lo sviluppo delle competenze comunicative intese anche come capacità di esprimere e  interpretare idee, esperienze ed emozioni creando empatia, in un’ottica di formazione globale  dell’alunno. Attraverso la pratica strumentale, infatti, le specifiche funzioni formative della  Musica (cognitivo-culturale, linguistico-comunicativa, emotivo-affettiva, identitaria e  interculturale, relazionale, critico-estetica) si potenziano e si integrano.  La pratica costante della musica d’insieme, in formazioni strumentali da camera o orchestrali,  anche attraverso performance ed esibizioni pubbliche, sviluppa la capacità di attenzione e di  ascolto dell’altro, favorisce il senso di appartenenza alla comunità scolastica e crea un contesto  autentico per la promozione attiva delle competenze di cittadinanza, fornendo tra l’altro  importanti e ulteriori occasioni di inclusione per tutte le alunne e tutti gli alunni. 

Nella pratica dello strumento musicale particolare attenzione è riservata all’ascolto (discriminazione percettiva, interpretazione, analisi, comprensione), alla produzione (esecuzione, improvvisazione, composizione) e alla lettoscrittura (uso di una notazione  analogica convenzionale e non convenzionale). 

Il profilo d’entrata dell'alunno, acquisito attraverso la prova orientativo-attitudinale, prevede  la presenza di forti fattori motivazionali, limitatamente all'età, nonché di competenze musicali  di base descrivibili come un bagaglio ricco di memorie uditive (timbriche, ritmiche, melodiche e armoniche) acquisito a partire dall'infanzia e verificabile attraverso prove di  produzione e riproduzione vocali e motorie, prima ancora che strumentali. 

Nell’arco del triennio l’alunno, attraverso lo studio e la pratica dello strumento, avvia e  sviluppa, integrandole tra loro, la conoscenza della specifica letteratura e della teoria musicale e la comprensione critica, inserite nel contesto storico-culturale di riferimento, le competenze  tecnico-esecutive, interpretative, compositive ed improvvisative, anche in formazioni  d’insieme, attraverso repertori di diversi generi, culture e periodi storici.  

L’alunno, inoltre, ha la possibilità di acquisire un adeguato metodo di studio attraverso  l’interazione e l’uso creativo delle diverse forme di comunicazione interartistica e  multimediale, pervasive nella cultura del nostro tempo. 

Premesso che i percorsi a indirizzo musicale presuppongono la piena collaborazione e un  elevato grado di co-progettazione tra docenti di Musica e quelli di Strumento, si individuano  di seguito gli obiettivi fondamentali delle pratiche musicali di tipo vocale e/o strumentale:  

sviluppo delle capacità d’ascolto, musicali e, in generale, interpersonali;  

sviluppo del pensiero musicale attraverso l’operatività diretta sul suono (a partire da  diverse pratiche di tipo strumentale) a livello esplorativo, interpretativo e improvvisativo/compositivo; 

sviluppo dell’intersoggettività nella condivisione dell’esperienza musicale attraverso  le pratiche della lezione collettiva e nella musica d’insieme;  

sviluppo di specifiche tecniche musicali strumentali quale potenziale espressivo e  comunicativo; 

sviluppo dell’identità musicale personale nella crescita dell’autonomia di pensiero e di  giudizio, delle capacità progettuali e del senso di responsabilità e di appartenenza  all’interno di una comunità; 

potenziamento del valore orientativo della formazione musicale, sia nella prospettiva  di una dimensione amatoriale che in quella della risorsa professionale; 

sviluppo delle potenzialità espressive connesse all'uso delle tecnologie digitali.



REGOLAMENTO PERCORSI A INDIRIZZO MUSICALE

Adottato con delibera del Consiglio di Istituto n. 10 del 28 ottobre 2022 

Visto l’art. 11 c. 9 della Legge 124/1999 - Riconduzione ad ordinamento dei corsi sperimentali ad indirizzo  musicale nella scuola media; 

Visto il D.M. 201/1990 - Corsi ad indirizzo musicale nella scuola Media - Riconduzione e Ordinamento  Istituzione classe di concorso di “strumento musicale” nella scuola media; 

Visto il D.P.R. 81/2009 - Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo  delle risorse umane della scuola, ai sensi dell’art. 64 c. 4 del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni  della Legge 133/2008 art. 11 e 13; 

Visti la C.M. 49/2010 - Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione e il  D. Lgs. 62/2017 - Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed  esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107.; 

Visto il D.M. 1° luglio 2022, n. 176 - Disciplina dei percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado

Visto il D.M. 1° luglio 2022, n. 176 - Disciplina dei percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado

Vista la specificità dell’Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di primo grado “L. A. Muratori” di Vignola  (MO) nella quale si insegnano i seguenti strumenti: Chitarra, Flauto Traverso, Sassofono e Pianoforte; 

Atteso che per l’insegnamento dei su indicati strumenti musicali è stata prevista un’articolazione oraria  pomeridiana dal lunedì al venerdì,

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO 

DELIBERA 

l’adozione del seguente Regolamento dei percorsi Musicale quale parte integrante del  Regolamento d’Istituto della Scuola.

ART. 1 - MODALITÀ DI ISCRIZIONE AI CORSI DI STRUMENTO 

Il Corso di Strumento Musicale è aperto a tutti gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla Scuola  Secondaria di Primo Grado, compatibilmente con i posti disponibili. L’iscrizione alla sezione di Indirizzo  Musicale è aperta a tutti coloro che ne facciano richiesta, indipendentemente dalla provenienza e dallo  stradario di residenza. Non sono richieste abilità musicali pregresse. Per richiedere l’ammissione al Corso è  necessario presentare esplicita richiesta all’atto dell’iscrizione indicando la preferenza dello strumento in ordine di priorità, dal primo al quarto. Per assicurare un’equa distribuzione tra gli strumenti l’assegnazione può non corrispondere alla scelta espressa nel modulo d’iscrizione. In fase di iscrizione è necessario  segnalare eventuali problemi di salute certificati che possano condizionare lo studio di uno strumento. 

ART. 2 - PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE 

Per verificare l’effettiva attitudine allo studio di uno Strumento l’allievo, secondo quanto previsto dall’art.2  del D.M. 201/1999, affronterà una prova orientativo-attitudinale davanti alla Commissione formata dai  Docenti di Strumento musicale, da uno dei docenti di Musica della scuola non facenti parte del Consiglio di classe della sezione ad Indirizzo Musicale e presieduta dal Dirigente Scolastico (o chi ne fa le veci). 

La data della prova viene pubblicata sul sito dell’Istituto. In caso di impossibilità grave a sostenere le prove  la commissione si riserva di indire un secondo appello. 

ART. 3 - ARTICOLAZIONE DELLA PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE 

La prova mira ad individuare le attitudini musicali e le caratteristiche fisiche dei candidati al fine di stabilire  una graduatoria in base alla quale vengono selezionati gli alunni ammessi e assegnato loro lo strumento.  

La prova attitudinale è articolata in: 

⮚ COLLOQUIO 

TEST 

PREFERENZA STRUMENTO 

CONCLUSIONE 

1) Il COLLOQUIO, condotto in modo tale da mettere a proprio agio il candidato, fargli prendere  confidenza con l’ambiente e la Commissione e fargli affrontare le prove con la massima serenità, è  finalizzato a: 

▪ raccogliere elementi utili per poter valutare la motivazione e l’interesse allo studio della musica; 

▪ osservare le caratteristiche fisiche in relazione all’assegnazione dello strumento. 

2) Il TEST si articola nelle seguenti fasi:  

PROVA RITMICA: ripetizione ad imitazione di cinque formule ritmiche di difficoltà crescente, proposte  dall’insegnante, da riprodursi con le mani o con la voce dal/dalla candidato/a. 

▪   PROVE MELODICHE:  

Riconoscimento delle altezze: vengono proposte al pianoforte sequenze di due suoni e si  richiede al candidato di distinguere tra il più acuto e il più grave. 

Prova di intonazione vocale su semplici intervalli o melodie proposte al pianoforte  dall’insegnante. 

▪   PROVA ARMONICA: vengono fatte ascoltare sequenze di tre suoni simultanei e si chiede al candidato  di    riconoscerne determinate caratteristiche. 

3) PREFERENZA PER LO STRUMENTO. Al candidato viene chiesto di indicare il proprio ordine di preferenza  degli strumenti. Il candidato può maneggiarli o suonarli, ma ciò non costituirà in ogni modo  elemento di valutazione per la commissione.

4) CONCLUSIONE. Per ogni singola prova la commissione assegna un punteggio la cui somma darà luogo  ad una graduatoria. Al fine di assegnare lo strumento più adatto al candidato, la commissione tiene  conto di tutto quanto emerso nel corso della prova attitudinale. È importante, comunque, che vi sia  una piena disponibilità allo studio di qualsiasi strumento da parte del candidato. Il fatto che un  candidato abbia già iniziato privatamente lo studio di uno specifico strumento non costituisce  elemento di valutazione né motivo di ammissione all’Indirizzo Musicale o di automatica  attribuzione dello strumento medesimo in caso di selezione. 

ART. 4 - COMPILAZIONE DELLE GRADUATORIE E FORMAZIONE DELLE CLASSI DI STRUMENTO 

Una volta esaminati tutti i candidati, la Commissione provvederà alla raccolta delle informazioni emerse dai  test e dalle prove fisico-attitudinali al fine di poter stilare una graduatoria e attribuire a ciascun candidato lo  strumento più idoneo. 

La Commissione selezionerà, di norma, 6 alunni per ogni strumento, per un totale di 24 alunni, sebbene  abbia facoltà di valutare eventuali deroghe al presente tetto. 

Gli alunni selezionati comporranno la classe unica ad Indirizzo  Musicale (corso A). 

L’elenco degli alunni ammessi al Corso ad Indirizzo Musicale, con il relativo strumento assegnato, sarà  pubblicato sul sito della scuola e affisso nella bacheca dell’Istituto. 

IL GIUDIZIO FINALE DELLA COMMISSIONE È INAPPELLABILE. 

ART. 5 - TITOLI DI PREFERENZA 

All’interno del gruppo classe che verrà costituito, un posto è riservato agli alunni in possesso della  certificazione di cui alla Legge 104/1992 che presenteranno richiesta d’iscrizione. Nel caso in cui la  domanda di ammissione fosse presentata da più di uno studente in possesso di tale requisito, verrà stilata  un’apposita graduatoria in base ai punteggi ottenuti nella prova attitudinale dai predetti candidati. Potrà  iscriversi il candidato che riporterà il punteggio più alto. 

ART. 6 - CAUSE DI RITIRO DAL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE 

Il corso ad Indirizzo Musicale ha la medesima durata del triennio di scuola secondaria di primo grado. Una  volta scelto, il corso di strumento diventa a tutti gli effetti materia curricolare e la sua frequenza  complessiva è obbligatoria. Non sono ammessi ritiri dal corso ad Indirizzo Musicale, salvo gravi e comprovati motivi da sottoporsi al vaglio della Commissione di strumento presieduta dal Dirigente  Scolastico. 

ART. 7 - DOVERI DEGLI ALUNNI E DELLE LORO FAMIGLIE 

Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento di Istituto. 

Viene inoltre richiesto loro di : 

- partecipare con regolarità alle lezioni di strumento e di teoria e musica di insieme secondo il  calendario e gli orari loro assegnati ad inizio anno; 

- avere cura dell’equipaggiamento musicale (strumento, spartiti e materiale funzionale) sia proprio  sia (eventualmente) fornito dalla scuola; 

- partecipare alle varie iniziative musicali organizzate dalla scuola.

Le famiglie degli alunni ammessi al corso si impegnano, all’atto dell’ammissione, ad acquistare uno  strumento musicale personale secondo le proprie disponibilità. 

La scuola può, in determinati casi, valutare la concessione in comodato d’uso gratuito di strumenti musicali  di sua proprietà fino ad esaurimento dei pezzi disponibili per coloro che non possono acquistarli. 

ART. 8 - ORARI DELLE LEZIONI  

L’orario delle lezioni è comunicato alle famiglie degli alunni tramite una riunione informativa prevista in settembre una settimana prima dell’inizio delle lezioni. I docenti, constatata la funzionalità dell’orario da essi elaborato relativamente alla qualità dell’offerta formativa, comunicheranno l’orario delle lezioni ai genitori che potranno chiedere modifica solo se suffragata da difficoltà oggettive o concomitanza di impegni dimostrabili. Le fasce orarie individuate saranno soggette a cambiamento da un anno all’altro se si evidenziano criticità.

La presenza a tale riunione è indispensabile per la riuscita della formulazione dell’orario: in caso di assenza  di un genitore, si riterrà non esistano particolari esigenze per cui l’orario verrà assegnato d’ufficio. Le lezioni individuali, per piccoli gruppi (Strumento) e collettive (Teoria e Musica di Insieme) si svolgono di pomeriggio in orari non coincidenti con le altre attività didattiche curricolari e sono, in ogni caso, stabilite  dalla scuola. 

ART. 9 - ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI 

1. Nei percorsi a indirizzo musicale, le attività di cui al successivo comma 2 si svolgono in  orario aggiuntivo rispetto al quadro orario previsto dall’articolo 5, comma 5, del decreto del  Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, per tre ore settimanali, ovvero novantanove  ore annuali, anche articolate in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria e  organizzate anche su base plurisettimanale, corrispondenti a sei ore settimanali di  insegnamento del docente per ciascun sottogruppo. Nell’ambito della loro autonomia le  istituzioni scolastiche possono modulare nel triennio l’orario aggiuntivo a condizione di  rispettare comunque la media delle tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali.  

2. Le attività prevedono:

a) lezione strumentale,

b) teoria e lettura della musica (Solfeggio); 

c) musica d’insieme. 

3. Le attività di insegnamento dei percorsi a indirizzo musicale sono svolte in orario non  coincidente con quello definito per le altre discipline previste dall’ordinamento vigente.  Qualora sia stato attivato il tempo prolungato, le stesse sono svolte nei limiti dell’orario  settimanale previsto per gli alunni. 

Le attività dei corsi di Strumento consistono in tre rientri pomeridiani. 

I corsi sono così strutturati: 

 - n° 2 lezioni settimanali di Strumento;  

- n° 1 lezione settimanale di Teoria e Solfeggio/Teoria e Musica di Insieme collocata nella sesta ora  della mattina. 

I criteri generali applicati per la costruzione dell’orario sono i seguenti: 

▪ lezioni a coppie o a piccoli gruppi (interscambiabili nel corso dell’anno); 

▪ cadenza bisettimanale; 

▪ distanza di almeno un giorno tra le due lezioni; 

▪ non concomitanza con il rispettivo giorno di Teoria, solfeggio e musica di insieme della classe

ART. 10 - FLESSIBILITÀ ORARIA  

L’orario delle lezioni, articolato su cinque giorni settimanali, per ragioni di organizzazione oraria generale  dettate dal PTOF e di partecipazione dei docenti di strumento alle riunioni degli OOCC, è predisposto da  ogni singolo docente e concordato con i genitori degli alunni nella riunione informativa iniziale. Esso ha validità per l’intero anno scolastico. Ogni variazione prevede l’approvazione  della Commissione di Strumento presieduta dal Dirigente Scolastico. In concomitanza di prove per saggi,  concerti, concorsi e scambi culturali o per motivi di organizzazione interna legata ad altre iniziative della  scuola o ancora per finalità didattiche, gli orari potranno subire modifiche di cui le famiglie verranno  portate a conoscenza tramite comunicazione scritta sul libretto (Area Comunicazioni Scuola-Famiglia) e/o telefonicamente dall’Ufficio di Segreteria.

ART. 11 - VIGILANZA 

Ai docenti di strumento è affidato il compito della vigilanza degli alunni per il tempo della loro permanenza  a scuola sulla base dell’orario di lezione stabilito. 

ART. 12 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DEL CORSO STRUMENTALE - LEZIONI INDIVIDUALI, PER PICCOLI GRUPPI (STRUMENTO), COLLETTIVE (TEORIA, SOLFEGGIO E MUSICA DI INSIEME) 

Poiché le attività di Strumento Musicale sono curricolari, è assolutamente vietato agli alunni che dopo  l’ultima ora di lezione antimeridiana devono frequentare le attività di Strumento e/o Teoria, Solfeggio e  Musica di Insieme, uscire da scuola al suono della campana delle 14.00 se non prelevati da un genitore o da  un delegato. 

Al termine della sesta ora gli alunni si recheranno con i rispettivi insegnanti nelle proprie classi di  strumento o di teoria/solfeggio e musica di insieme. 

ART. 13 - ASSENZE DEI DOCENTI DI STRUMENTO E/O SITUAZIONI ORGANIZZATIVE PARTICOLARI 

Se un docente di Strumento Musicale comunica la propria assenza nel giorno in cui deve prestare servizio,  l’Ufficio di Segreteria informerà tempestivamente gli alunni interessati e, telefonicamente, con  fonogramma, avviserà i genitori della loro uscita anticipata alle ore 14.00 o, se la lezione viene svolta nelle ore successive, dell’assenza del docente. Se i genitori non dovessero risultare rintracciabili gli alunni  rimarranno a scuola ospitati da un’altra classe di Strumento Musicale. Nei casi in cui fosse prevista la  lezione di Teoria e Solfeggio/Musica d’insieme o altre particolari lezioni legate a prove generali, saggi,  concerti, concorsi ecc. gli alunni resteranno a scuola sotto la tutela dei docenti di strumento musicale  presenti. 

Se un docente sa in anticipo che dovrà assentarsi (permessi, visite specialistiche, assenze prolungate ecc.)  sarà sua cura adoperarsi, non appena ne ha cognizione e in tempi rapidi, affinché l’Ufficio di Segreteria  comunichi ai genitori il giorno o i giorni della sua assenza e i previsti recuperi (in caso di permessi brevi). È  suo dovere, inoltre, in caso di assenza non prolungata, preoccuparsi di cancellare eventuali ore di  ricevimento calendarizzate e predisporne altre. 

ART. 14 - ASSENZE DEGLI ALUNNI  

Per le assenze degli alunni valgono le regole generali dell’Istituto, fatta eccezione per i seguenti casi  specifici: 

▪ se l’alunno è presente a scuola la mattina e poi, rientrato a casa, non fa ritorno il pomeriggio, il  docente di strumento riporterà l’assenza sul registro elettronico e questa dovrà essere giustificata  tassativamente, al suo rientro a scuola, dal docente della 1^ ora (antimeridiana); 

▪ se l’alunno è assente la mattina, ma non è impossibilitato a frequentare le lezioni pomeridiane di  strumento, può essere ammesso in classe di pomeriggio su richiesta scritta del genitore. I docenti di  strumento annoteranno la presenza nelle loro ore sul registro elettronico.

 

   ART. 15 - PERMESSI E AUTORIZZAZIONI 

I permessi relativi alle uscite anticipate durante le lezioni pomeridiane sono rilasciati dal Docente di  Strumento o di Teoria e Solfeggio, previa richiesta scritta firmata dal genitore. 

ART. 16 - ORIENTAMENTO  

L’Istituto organizza le seguenti attività di Orientamento per le famiglie degli alunni frequentanti e, per  ragioni di continuità, per gli studenti delle classi quinte della Scuola Primaria, al fine di illustrare i contenuti  della disciplina e le modalità di Organizzazione del Corso ad Indirizzo Musicale: 

⮚ riunione informativa per le classi quinte, tenuta dal Dirigente Scolastico, con la presenza di una  Funzione Strumentale dell’Area di Strumento, immediatamente dopo la pubblicazione della  Circolare sulle iscrizioni; 

⮚ Open Day dell’Indirizzo Musicale e/o altre iniziative. 

ART. 17 - MODIFICHE E/O INTEGRAZIONI  

Il presente Regolamento potrà essere modificato e/o integrato durante l’anno scolastico qualora se ne  ravvisi la necessità. Per tutto quanto non espresso nei suindicati articoli si rimanda al Regolamento  generale d’Istituto.