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Nei panni dello storico attraverso laboratori e trekking

Da qualche anno il nostro Istituto, in collaborazione con gli esperti del Polo archivistico dell’Unione Terre dei Castelli e di Allacciati le storie, organizza degli incontri di argomento storico-sociale, nella forma di laboratorio o di trekking urbano, durante i quali, grazie alla competenza messa a disposizione da specialisti del settore, i nostri allievi possono cimentarsi nella lettura e nell'interpretazione delle fonti storiche, soprattutto legate alla storia locale del territorio della provincia di Modena. Un modo per sottolineare quanto la storia possa essere viva e vicina a noi, e come il lavoro sulle fonti e i documenti possa promuovere competenze e sviluppo delle potenzialità di ogni alunno. 

Nell’anno scolastico 2023/2024 l’esperto Marcello Graziosi ha tenuto i seguenti laboratori storici:

·       “Tra Bizantini e Longobardi: fonti storiche locali dell’Alto Medioevo”: gli studenti di alcune classi prime si sono recati presso il Polo Archivistico dell'Unione Terre dei Castelli per affrontare insieme alle archiviste il tema della formazione e dell'importanza degli archivi per ricostruire la storia e la memoria delle comunità, visitare l’archivio e osservare da vicino documenti di rilievo della storia locale. In seguito, è stato proposto un approfondimento sugli archivi più antichi del nostro territorio, compreso quello abbaziale nonantolano, da dove proviene il primo documento che contiene un riferimento a Vignola.

Polo Arch

·        “La riforma settecentesca degli istituti di carità con riferimento alla realtà di Modena”: gli alunni di alcune classi seconde, suddivisi in gruppi, hanno letto e commentato dei documenti provenienti dagli archivi conservati presso il Polo o dai fondi storici della Biblioteca Selmi. In particolare, alcuni hanno approfondito il pensiero di L. A. Muratori, altri si sono occupati della Casa di correzione interna al Grande Spedale degl’Infermi di Francesco III, altri ancora si sono soffermati sui fanciulli abbandonati all'interno del Grande Albergo dei Poveri di Modena e degli studenti hanno lavorato sulla Congregazione di Carità e sull'Ospedale di Vignola.

Riforma settec

·        “Ardimento, disciplina e obbedienza: il fascismo e le giovani generazioni”. Attraverso delle attività laboratoriali incentrate su documenti d’archivio, gli allievi di alcune classi terze hanno approfondito l'organizzazione del tempo extrascolastico ideata dal regime per la formazione dei giovani e per la costruzione di quella che avrebbe dovuto essere la nuova società fascista. Di particolare interesse si è rivelato lo studio di documenti riguardanti le direttive per l’assunzione delle donne vignolesi negli impieghi.

Sporco fascio

Gli esperti Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti hanno condotto dei laboratori e/o dei trekking urbani:

·        “Storie in gioco per conoscere la Costituzione”: in alcune classi prime è stata portata la riproduzione del Giuoco dell’oca del vero italiano, un gioco da tavolo realizzato in occasione delle elezioni politiche del 1948. Attraverso il gioco, gli studenti hanno “sbloccato” biografie di donne e uomini protagonisti della storia locale, le cui vicende sono riconducibili ai principi fondamentali della Costituzione. Si è trattato di storie ricostruite con metodo scientifico e raccontate in maniera accattivante con l’obiettivo di conoscere le radici storiche della Costituzione.

·        “Chi è italiano?”: agli studenti di alcune classi seconde è stato proposto un trekking urbano a tappe. Le narrazioni hanno riguardato aspetti di storia locale del Risorgimento per riflettere sul processo di costruzione della nazione sotto vari aspetti (lingua, scuola, cultura, trasporti, servizio militare).

·        Scritture di donne nella storia”: gli allievi di alcune classi terze hanno ripercorso storie di vita e brani di scrittura per provare a rispondere ad alcuni interrogativi: «le donne leggono più degli uomini, ma sono anche lette? In antologie e manuali ancora faticano a trovare posto le scrittrici; tuttavia tra il Medioevo e il Novecento ci sono stare scrittrici italiane: chi erano? A quale genere letterario si dedicavano e di cosa scrivevano? Quali ostacoli incontravano?». Attraverso esempi tratti dalla letteratura femminile, i ragazzi hanno potuto esplorare così la condizione femminile nel suo divenire storico.

Referenti delle attività

Prof.ssa Anna Lisa Crispino

Prof.ssa Lucia Mescoli

Coordinatore del Gruppo disciplinare di Lettere

Prof. Giuseppe Tulone