Biblioteche diffuse
A.S.2023/2024
Dopo le esperienze Erasmus in Norvegia, Svezia e Finlandia che hanno coinvolto alcuni docenti dell’istituto “L.A. Muratori” di Vignola, abbiamo deciso di ripensare gli spazi condivisi, all’interno delle due sedi della scuola.
Sono stati utilizzati prodotti nuovi e di riciclo, quali pallet, stoffe e cuscini, per creare le "biblioteche diffuse”, tre angoli lettura flessibili, “diffusi” all’interno della scuola, due in sede centrale e uno in succursale. Le librerie accolgono libri di vario genere, come romanzi, racconti, graphic novel e albi illustrati, alcuni provenienti dalla biblioteca della scuola e altri donati dalle famiglie all’interno dell'iniziativa “Io leggo perché”.
Il progetto mira a creare un ambiente di apprendimento informale che sia esteticamente bello, stimolante e rilassante, più piacevole e accogliente. Inserendo i libri in tale contesto e rendendoli ben visibili e accessibili a ragazzi e ragazze, si vuole promuovere il puro piacere della lettura.
I cuscini colorati che rendono confortevoli le sedute sono stati realizzati grazie alla passione e alla disponibilità di Consilia e Silvana, le nonne volontarie del Centro Età Libera di Vignola, le quali hanno guidato mamme e docenti nelle varie fasi di produzione delle federe dei cuscini. Il loro grande aiuto finale ha permesso di portare a termine i lavori nei tempi stabiliti.
Grazie alla generosa offerta del nonno di un alunno della scuola e al materiale fornito dal Comitato Genitori, abbiamo potuto disporre di numerosi pallet che sono stati dipinti dagli alunni della scuola all’interno del progetto “Decoriamo insieme le biblioteche diffuse”, coordinato dalle docenti Genovese e Pipitone, durante la Settimana delle competenze.
Nel corso di alcune serate, uno spumeggiante gruppo di genitori e nonni volontari, coordinati da Eleonora Salamone, ha assemblato i pallet, dando vita, con precisione e creatività, alle tre librerie e ad altrettante sedute. Si ringraziano i collaboratori scolastici che ci hanno permesso di tenere aperte le porte della scuola anche a sera inoltrata.
Le referenti del progetto,
Martina Prandini e Federica Casarini